«Abbracciami»
lo direbbe, se ne fosse in grado
Se solo avesse una bocca per parlare
e due occhi per guardarti
di sicuro lo farebbe
Non può che stare lì, immobile
in attesa di essere afferrata
di farsi toccare
Nelle sere più amare
tra le grandi feste
si immerge nelle lacrime
e si bagna di sudore
Tra i più grandi sorrisi
canta
canta insieme a noi
Ma la notte, nelle sue coperte
sogna il domani
Un nuovo giorno
dove qualcuno
non smetta mai e poi mai
di volerla abbracciare.